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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA Quaderni di Acme 113 Dipartimento di Scienze dell’Antichità Dipartimento di Storia delle Arti, della Musica e dello Spettacolo FELLINI-SATYRICON L’immaginario dell’antico Scene di Roma antica. L’antichità interpretata dalle arti contemporanee I Giornata di studio Milano, 6 marzo 2007 a cura di Raffaele De Berti, Elisabetta Gagetti e Fabrizio Slavazzi INDICE Presentazione di Raffaele De Berti, Elisabetta Gagetti e Fabrizio Slavazzi p. VII «Scene di Roma antica». Un progetto di Paolo Bosisio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 1 Fellini-Satyricon a Milano di Gianfranco Angelucci . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 3 La doppia lente. Petronio attraverso Fellini, ovvero Fellini attraverso Petronio di Nicola Pace . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 17 Colloquio con Luca Canali su Fellini-Satyricon di Nicola Pace . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 43 L’immagine dell’antico nel Fellini-Satyricon di Fabrizio Slavazzi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 59 «Qualcosa di arcaico e di modernissimo al tempo stesso». Primi appunti sulle musiche di Nino Rota per il Fellini-Satyricon di Emilio Sala . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 93 «Tra i nostri mari e i nostri alberi vaghiamo, immersi nella miseria». Il Preludio a un viaggio nella «sconosciutezza» di Marco Del Santo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . p. 109 Diverse lingue, orribili favelle? In margine al multilinguismo del Fellini-Satyricon di Andrea Scala . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 115 «… vitrea fracta et somniorum interpretamenta?». Fellini-Satyricon e l’arte contemporanea, tra originario, fantascienza e beat di Giorgio Zanchetti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 133 La percezione dell’antico. I Romani di Fellini-Satyricon tra Musei Capitolini e “Harper’s Bazaar” di Elisabetta Gagetti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 165 Riflessi di Fellini-Satyricon nella stampa periodica illustrata contemporanea di Raffaele De Berti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 253 APPENDICE. MATERIALI E STRUMENTI Satyricon di Petronio e Fellini-Satyricon. Una comparazione di Elisabetta Gagetti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 303 Fellini-Satyricon. La sceneggiatura audiovisiva di Giuseppe Bartesaghi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 319 Scheda tecnica del film . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 541 Abbreviazioni e avvertenze . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 543 Indice dei nomi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 545 PRESENTAZIONE Il presente volume dedicato a Fellini-Satyricon (1969) di Federico Fellini è parte di un progetto più ampio intitolato Scene di Roma antica. L’antichità interpretata dalle arti contemporanee ideato dagli scriventi nel 2007 nell’ambito del Corso di Laurea in Scienze dei Beni Culturali dell’Università degli Studi di Milano, coinvolgendo i Dipartimenti di Scienze dell’Antichità e di Storia delle Arti, della Musica e dello Spettacolo. Lo scopo è di evidenziare come tutte le arti contemporanee (cinema, teatro, arti figurative, letteratura, musica, fotografia, televisione e moda) abbiano di volta in volta guardato all’antichità romana sia come sfondo, sia come soggetto. I temi sono stati scelti accostando opere e luoghi, trame e monumenti, immagini e personaggi, la cui lettura attraverso le diverse esperienze storiche e artistiche vorrebbe contribuire a rileggere opere finora sottovalutate o capolavori molto noti, concentrandosi su quanto realizzato nel XX secolo e nel breve scorcio del XXI finora trascorso. Si sono presi in considerazione sia prodotti culturali “popolari” destinati al grande pubblico, sia opere d’avanguardia o sperimentali pensate per un numero ristretto di persone, adottando un approccio interdisciplinare che ha coinvolto antichisti, storici dell’arte contemporanea e delle discipline dello spettacolo. Sono state finora organizzate tre giornate di studio: la prima dedicata, appunto, a Fellini-Satyricon e le altre due, rispettivamente, a Villa Adriana come palcoscenico e a Tre femmes fatales dell’antichità: Cleopatra, Zenobia, Teodora. Il primo convegno, Fellini-Satyricon. L’immaginario dell’antico, si è svolto il 6 marzo 2007, preceduto il giorno prima dalla proiezione della pellicola originale presentata il 4 settembre 1969 alla XXX Mostra Internazionale del Cinema di Venezia e depositata presso la Fondazione Cineteca VIII Raffaele De Berti, Elisabetta Gagetti e Fabrizio Slavazzi Italiana di Milano. La giornata, introdotta da Paolo Bosisio, allora Presidente del Corso di Laurea in Scienze dei Beni Culturali, ha visto gli interventi del latinista Nicola Pace, con Narrazione e linguaggio del Satyricon tra Petronio e Fellini; degli archeologi Fabrizio Slavazzi ed Elisabetta Gagetti, rispettivamente con le relazioni L’immagine dell’antico nei film di Fellini e Acconciature e costumi: dai Musei Capitolini a “Harper’s Bazaar”; dello storico dell’arte contemporanea Giorgio Zanchetti, con Fellini-Satyricon e l’arte contemporanea: tra originario e beat; del musicologo Emilio Sala, con Frammenti musicali (a cura) di Nino Rota per il Fellini-Satyricon; dello storico del cinema Raffaele De Berti, con Riflessi di Fellini-Satyricon nella stampa contemporanea; nonché di Gianfranco Angelucci, collaboratore e sceneggiatore di Federico Fellini, con Viaggio nello sconosciuto: intorno a Fellini-Satyricon. Alla fine dei lavori della giornata di studio, l’entusiasmo dei relatori e di altri partecipanti per le molteplici chiavi interpretative di un film che si presenta come un’opera complessa, che mette in campo diverse e insospettate competenze sull’antico e sul mondo contemporaneo, in un gioco di rimandi continui tra presente e passato – perfino al di là delle stesse dichiarazioni di Fellini ai giornalisti, con i quali il regista spesso amava giocare a nascondere i significati più profondi dei propri lavori –, ha portato alla decisione di continuare e ampliare la ricerca, senza limitarci a raccogliere semplicemente i testi scritti degli interventi. Da qui la differenza fra i titoli di alcune relazioni e dei corrispondenti saggi scritti qui raccolti, nonché la decisione di aprire una sorta di “laboratorio Fellini-Satyricon” cui si sono aggiunti ricercatori e giovani studiosi. Il volume – che viene pubblicato nel quarantesimo anniversario dell’uscita nelle sale cinematografiche di Fellini-Satyricon – presenta, infatti, anche la trascrizione dell’intervista rilasciata nel gennaio 2007 a Nicola Pace da Luca Canali, consulente per l’antichità del film; un saggio del glottologo Andrea Scala, che ha cercato d’identificare le tante lingue solo in parte sconosciute o incomprensibili presenti nei dialoghi; e, sotto la direzione di Emilio Sala, due nuovi testi di approfondimento della complessa parte musicale, rispettivamente di Marco Del Santo e di Giuseppe Bartesaghi. In particolare, Bartesaghi ha curato la trascrizione della sceneggiatura audiovisiva dell’intera pellicola desunta dal DVD edito in Italia: un imponente lavoro che ha avuto come scopo principale non tanto l’analisi del linguaggio cinematografico, quanto il fissaggio dei dialoghi realmente utilizzati nel découpage, assai diversi da quelli editi nella sceneggiatura pubblicata in occasione dell’uscita del film nel bel volume curato da Dario Zanelli, Fellini Satyricon di Federico Presentazione IX Fellini nel 1969, e del timing di scene, inquadrature e, soprattutto, banda sonora. In conclusione si può affermare che lo scopo comune che lega i vari interventi è stato di cercare di analizzare il Fellini-Satyricon come un prodotto culturale in cui confluiscono diversi aspetti artistici, letterari, sociali che rappresentando il passato ci parlano anche del presente e rilanciano verso il futuro. La realizzazione del convegno e la pubblicazione del presente volume sono state possibili prima di tutto grazie al sostegno, anche economico, di Elio Franzini, Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia; di Paolo Bosisio, già presidente del Corso di Laurea in Scienze dei Beni Culturali; di Giuseppe Zanetto e di Antonello Negri, rispettivamente già direttore del Dipartimento di Scienze dell’Antichità e direttore del Dipartimento di Storia delle Arti, della Musica e dello Spettacolo; di Isabella Gualandri, direttore della collana Quaderni di “Acme”. I nostri ringraziamenti vanno alla Fondazione Federico Fellini di Rimini, che con generosità ha messo a disposizione i propri materiali per la consultazione; alla Fondazione Cineteca Italiana di Milano che ha organizzato gratuitamente la proiezione del Fellini-Satyricon presso lo Spazio Oberdan di Milano; e soprattutto a Marilena Jerrobino, che con la consueta competenza, viva partecipazione e una speciale pazienza ha seguito tutte le varianti in corso d’opera del presente volume. Raffaele De Berti, Elisabetta Gagetti e Fabrizio Slavazzi