domenica 22 giugno 2014

Viaggio in Camargue

Avignone
(Tratto da Wikipedia)
Avignone (Avignon in franceseAvignoun in provenzale in grafia mistraliana, Avinhon in provenzale in grafia classica), è una città della Francia meridionale, la prefettura del dipartimento di Vaucluse, di cui è il capoluogo, nella regione amministrativa della Provenza-Alpi-Costa Azzurra. Si affaccia sulla riva sinistra del Rodano. I suoi abitanti si chiamano avignonesi (avignonnais).Avignone è conosciuta come antica città papale, a seguito della scelta di papa Giovanni XXII nel 1316 di farne la propria sede. In totale otto papi governarono sul seggio cittadino, dei quali due scismatici, risiedendo nel castello detto "Palazzo dei Papi" che fu progressivamente ampliato dai vari pontefici

Il Palazzo dei Papi[modifica | modifica sorgente]

Exquisite-kfind.pngPer approfondire, vedi Palazzo dei Papi.
Il Palazzo dei Papi fu contemporaneamente residenza papale, luogo di culto, fortezza e sede amministrativa.
Clemente V al suo arrivo ad Avignone si era insediato nel vasto Convento dei predicatori, sulle rive del fiume, mentre il suo successore Giovanni XXII, che era stato vescovo della città, si trasferì nel suo vecchio palazzo episcopale, che fece ingrandire e ridecorare, aggiungendovi sul lato sud una sala di udienza. Trasformò inoltre l'antica chiesa di Santo Stefano, sul fianco sinistro della cattedrale, in cappella pontificale.
A partire dal 1334 Benedetto XII intraprese grandi lavori nel palazzo, incaricandone Pierre Poisson. Inizialmente fu costruita una grande torre a sud del vecchio palazzo episcopale e una nuova grande cappella pontificale su due livelli sovrapposti. Successivamente verso nord vennero costruite le ali degli appartamenti privati e la torre dello Studio. Contemporaneamente venivano progressivamente distrutte le altre ali del palazzo più antico, sostituite da nuovi corpi di fabbrica, articolati ciascuno intorno ad un cortile: ad est gli ambienti ufficiali della corte, a ovest gli alloggi dei familiari, a sud i vasti appartamenti per gli ospiti. I lati sud e est furono fortificati da un possente bastione.
Clemente VI ingrandì ancora il palazzo: fu costruita la torre del Guardaroba che si addossava alla precedente torre del Papa e fu affidato l'incarico di costruire nuovi corpi di fabbrica verso sud e ovest a Jean de Louvres, originario della regione parigina, che realizzò a partire dal 1345 l'ala meridionale, con la Grande Audience e laGrande Chapelle, e l'ala ovest per alloggiare i principali dignitari della corte.
A quest'epoca risale la maggior parte delle decorazioni del palazzo: il pittore Matteo Giovannetti e la sua bottega crearono i cicli di affreschi sui temi della grandezza della Chiesa e sui legami tra Roma e Avignone. Negli appartamenti privati del papa altri pittori non identificati realizzarono una decorazione naturalistica inedita, che rappresentava una foresta con le attività di caccia e pesca.
Sotto Innocenzo VI furono costruite le torri di san Lorenzo e della Grazia e sotto Urbano V creò la galerie Roma nel giardino superiore.












Aigues-Mortes

Aigues-Mortes (in occitano Aigas Mòrtas) è un comune francese di 8.204 abitanti situato nel dipartimento del Gard nella regione della Linguadoca-Rossiglione. I suoi abitanti sono chiamati Aiguemortais.
                                                           Cozze alla provenzale





Industria[modifica | modifica sorgente]

La principale industria di Aigues-Mortes è legata alla produzione di sale marino.Alle porte della città sono presenti le "Salins du Midi" e con le altre presenti in Camarguerappresentano il primo centro di produzione della Francia. Le saline di Aigues-Mortes si estendono su una superficie di 9800 ettari , l'acqua del mare dopo essere stata pompata, circola per un periodo di cinque mesi concentrandosi progressivamente fino alla sua cristallizzazione in cumuli che possono raggiungere i 20 metri d'altezza e 400 di lunghezza.






Camargue (cavallo)

Il Camargue, rustico e resistente, viene usato sia per la sella che per la soma. Di taglia piccola, l'altezza al garrese è di 1,33 e 1,43 metri, ma nonostante ciò non è considerato un pony ma un cavallo. Pesa tra i 300 e i 400 kg. Nasce baio o roano e solo in età adulta diventa grigio

Morfologia

Il mantello caratteristico è il grigio, mentre il baio è molto raro. La testa è un po' grande, con ganasce pronunciate, la fronte è larga, le orecchie corte ma larghe, gli occhi grandi ed espressivi.Il collo è piuttosto corto e muscoloso, largo alla base con criniera ricca ma irsuta. Il garrese è piuttosto pronunciato, la linea dorso-lombare è dritta, le reni sono piuttosto lunghe e i fianchi sviluppati. La groppa è obliqua, la coda folta e fluente, il torace è ampio, la spalla dritta e piuttosto corta. Gli arti sono solidi, con articolazioni asciutte, avambracci e gambe lunghi, piedi forniti di unghie resistenti. Le zampe sono molto robuste e corte per resistere all'umidità visto che sono costantemente a bagno negli acquitrini. Il mantello dei cavalli giovani è nero, per proteggersi dai raggi solari e mimetizzarsi meglio con il terreno; quando raggiungono l'età adulta, circa 4 anni, il loro mantello cambia di colore assumendo il tipico colore grigiastro. Con il passare del tempo il cavallo della Camargue si è adattato a vivere in un ambiente relativamente inospitale e a convivere con il toro della Camargue, questo lo porta anche ad aggredire il toro. La classica testa grossa di questo cavallo consente di proteggere il corpo dal forte vento che proviene dal nord il maestrale o in francese mistral.







Camargue

La Camargue (Camarga in occitano e in italiano[1]Camargue in francese) è la zona umida a sud di Arles, in Francia, fra il Mar Mediterraneo e i due bracci deldelta del Rodano. Il braccio orientale si chiama Grand Rhône; quello occidentale Petit Rhône.
L'amministrazione del territorio è del dipartimento delle Bocche del Rodano, che prende nome proprio da questa zona. Un'estensione dell'area, la Petite Camargue (Piccola Camarga), subito ad ovest del Petit Rhône (Piccolo Rodano), si trova nel dipartimento del Gard. Con un'area di oltre 930 km² la Camargue è il più grande delta fluviale dell'Europa occidentale (tecnicamente è però un'isola, essendo completamente circondata dalle acque). Essa è una vasta pianura comprendente vaste lagune (étangs) di acqua salata divisi dal mare da banchi di sabbia e circondati da paludi coperte da canneti, a loro volta attorniati da grandi aree coltivate. Approssimativamente un terzo della Camargue è formato da laghi o paludi.
L'area centrale intorno alla costa dell'Étang de Vaccarès è protetto come riserva nazionale dal 1927[2], per proteggere il gran numero di uccelli selvatici presenti nel territorio. Il Parco Regionale della Camargue fu poi creato nel 1970.
La Camargue è la dimora di più di 400 specie di uccelli, con gli stagni di acqua salata che forniscono uno dei pochi habitat europei per il fenicottero rosa. Glistagni sono poi favorevoli anche alla vita di insetti, fra cui alcune delle più feroci zanzare di tutta la Francia. In Camargue vive una razza particolare di cavalli, chiamata appunto Camargue. È luogo di molte specie protette ed è essa stessa area protetta.
Un altro tipico paesaggio di questa regione sono le sansouries, praterie dal suolo salato, dove cresce la salicornia, una pianta carnosa, e dove pascolano liberamente tori e cavalli.




















Saintes-Maries-de-la-Mer

 è un comune francese situato nel dipartimento delle Bocche del Rodano della regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra. È anche un luogo di pellegrinaggio e una stazione balneare. Il nome attuale risale al 1838. Le "Marie" che danno il nome al paese sono Maria MaddalenaMaria Salomé e Maria Jacobé, che secondo la leggenda sarebbero arrivate in questi luoghi assieme alla serva Sara, dopo aver vagato in mare su una barca priva di remi. Le statue delle tre donne si trovano nella chiesa del paese: le due Marie raffigurate sulla barca, scultura che viene portata in processione nella ricorrenza dello sbarco, mentre a Sara, diventata la patrona dei gitani, è dedicata la statua nella cripta.